Resto al Sud 2.0

Resto al Sud 2.0 è una misura di sostegno promossa dal Governo italiano introdotta dal Decreto Coesione 2024, gestita da Invitalia, pensata per incentivare la nascita di nuove attività imprenditoriali nelle regioni del Mezzogiorno d'Italia. Questa iniziativa mira a stimolare la crescita economica e l'occupazione nelle aree meno sviluppate del Paese, offrendo un'opportunità concreta per i giovani imprenditori e i professionisti che desiderano avviare un'attività o potenziarne una esistente.

Chi può beneficiare di Resto al Sud 2.0?

Resto al Sud 2.0 si rivolge ai giovani sotto i trentacinque anni che soddisfano uno dei seguenti requisiti:

a) Si trovano in una condizione di marginalità, vulnerabilità sociale o discriminazione, come definito dal Piano nazionale Giovani, donne e lavoro 2021 - 2027. 

b) Sono inoccupati, inattivi o disoccupati.

c) Sono disoccupati che ricevono le misure del programma di politica attiva Garanzia di occupabilità dei lavoratori (GOL).

Aree Geografiche Coperte

Il programma copre le seguenti regioni del Mezzogiorno:

Abruzzo - Basilicata -Calabria - Campania - Molise - Puglia - Sardegna Sicilia

Settori di Attività Ammissibili

I settori che possono beneficiare del finanziamento includono:

• Produzione di beni nei settori dell’artigianato e dell’industria

• Fornitura di servizi alle imprese e alle persone

• Turismo

• Attività libero-professionali (sia in forma individuale che societaria)

Agevolazioni Finanziarie

Resto al Sud 2.0 offre un sostegno finanziario che,  in conformità con le disposizioni al regolamento (UE)  2023/2831, consiste in via alternativa nel  riconoscimento di:

A) un voucher di avvio in  regime  de  minimis,  non  soggetto  a rimborso, utilizzabile per l'acquisto di beni,  strumenti  e servizi per l'avvio delle attivita', per un importo massimo di 40.000 euro.  Nel  caso  di acquisto di beni e servizi innovativi, tecnologici e  digitali  o  di beni  diretti  ad  assicurare  la sostenibilità  ambientale  o   il risparmio energetico, l'importo massimo del voucher è di 50.000 euro;

B) un aiuto in regime de minimis per programmi di spesa di valore non superiore a 120.000 euro, consistente in un contributo a fondo perduto fino al 75 per cento per l'avvio delle attivita', che si riduce al 70 per cento per  programmi  di  spesa  oltre 120.000 euro e fino a 200.00 euro.

Spese Ammissibili

Le spese che possono essere coperte con il finanziamento includono:

• Ristrutturazione o manutenzione straordinaria di beni immobili (max 30% del totale del programma di spesa)

• Acquisto di macchinari, impianti e attrezzature nuovi

• Programmi informatici e servizi per le tecnologie, l'informazione e la telecomunicazione (TIC)

• Spese di gestione, comprese le materie prime, materiali di consumo, utenze e canoni di locazione (max 20% del totale del programma di spesa)

Come Presentare la Domanda

Le domande possono essere presentate esclusivamente online tramite la piattaforma di Invitalia. È necessario disporre di una firma digitale e di un indirizzo di posta elettronica certificata (PEC). La valutazione delle domande avviene in base all'ordine cronologico di arrivo, fino a esaurimento delle risorse disponibili.

Supporto e Assistenza

Per facilitare la presentazione della domanda e la gestione del progetto, Invitalia offre un servizio di assistenza tecnica e informativa. I consulenti di finanza agevolata possono fornire supporto nella preparazione della documentazione necessaria e nell'elaborazione del piano di impresa.

Prepara la tua domanda per tempo

Resto al sud 2.0  entrerà in vigore da novembre 2024, ma è importante non farsi trovare impreparati e programmare fin da subito le attività che ti faranno ottenere l'incentivo.